Vini a BolognaCa’ del Bosco Ca’ del Bosco è un nome di riferimento della Franciacorta e della produzione italiana di spumanti di alto livello. La sua storia comincia a metà degli anni ’60 quando Annamaria Clementi acquista ad Erbusco una piccola casa di campagna, chiamata “Ca’ del bosc”; pochi anni dopo suo marito Maurizio Zanella, di ritorno da un viaggio in Champagne, ebbe una brillante intuizione: trasformare quella piccola casa immersa nel bosco di castagni in una delle più moderne avanzate cantine della Franciacorta. La storia di Ca’ del Bosco è la trama di un sogno divenuto realtà giorno dopo giorno grazie al duro lavoro e a una ricerca costante e instancabile della qualità. Grazie al suo straordinario successo Ca’ del Bosco ha visto ampliare il suo patrimonio vitato e ad estendersi in 8 diversi comuni della Franciacorta. Vecchi impianti allevati a pergola si alternano a impianti più moderni e produttivi, a seconda delle caratteristiche dei terreni. Una gestione fondata su pratiche sempre più sostenibili ha portato questa meravigliosa cantina a intraprendere la conversione biologica di diversi appezzamenti. In cantina è possibile persino visitare una zona dedicata all'arte e alla scultura, fortemente voluta da Maurizio Zanella, convinto che l'unione tra vino e arte potessero creare un cerchio magico. Gli spumanti di Ca’ del Bosco, con i loro carattere e la loro elegante personalità, sono i protagonisti di questo successo. Lo stile che li contraddistingue è esuberante e inconfondibile, giocato sulla pienezza del frutto, su aromi profondi e succosi e sui dosaggi misurati e sapienti. Dal famoso “Cuvée Prestige”, divenuto un simbolo del buon bere, fino ad arrivare alle riserve intitolate ad Annamaria Clementi, passando per gli spumanti millesimati e agli elegantissimi vini fermi, questa produzione rappresenta quel grande miracolo enologico della Franciacorta che porta il nome di Ca’ del Bosco.
Sassicaia Pochi altri vini hanno influito nell'immaginario contemporaneo del vino di qualità come il Sassicaia, il più famoso dei tagli bordolesi italiani. Tutto nasce nel 1968, quando finalmente Mario Incisa della Rocchetta iniziò a commercializzare quella che era stata un'intuizione di molti anni prima. L'idea era quella di produrre in quella particolare zona del livornese, così simile a quella di Graves, Bordeaux, un vino che fosse in grado di ricordare quelli di cui lui si era innamorato, molti anni prima. Da allora non c'è stata annata che non sia sta celebrata praticamente in tutto il mondo, sdoganando non solo Tenuta San Guido ma anche la Toscana e l'Italia intera come paese in grado di produrre grandissime bottiglie.
Tra i tre vini che ogni anno escono dalla mitica cantina di Bolgheri, il Toscana IGT "Le Difese" è certamente quello meno ambizioso. Tuttavia questo blend di cabernet sauvignon e di sangiovese si è dimostrato negli anni grande vino rosso, sensazionale per costanza qualitativa ed affidabilità Una bottiglia capace di esaltarsi a tavola e di raccontare perfettamente tanto l'annata quanto il territorio in cui viene prodotta.
Il "Guidalberto" nasce dalla volontà di Nicolò Incisa della Rocchetta, figlio di Mario, di cimentarsi anche con il merlot. Nonostante infatti la spina dorsale del Toscana IGT "Guidalberto" del Tenuta San Guido, nato nel 2000, rimanga il cabernet sauvignon, quello non utilizzato nel Sassicaia, il merlot dona una certa morbidezza ed un frutto di grande avvolgenza, offrendo così al consumatore un prodotto in grado di essere consumato anche in gioventù.
Profondamente radicata in una delle più vocate terre da vino italiane, la Valpolicella, Masi propone vini di pregio, espressione dei valori del territorio di origine. Utilizza principalmente uve e metodi autoctoni delle Venezie, con costante aggiornamento tecnologico, per produrre "vini moderni dal cuore antico", come ama definirli Sandro Boscaini, anima dell'Azienda. Masi è oggi produttore leader di Amarone ed ha una riconosciuta expertise nella tecnica dell'Appassimento.
Dosage Grasparossa 15 DOC The wine pours an intense ruby red with fruity aromas of cherry, rasberry and blackberry; in the palate it presents a good structure, lively, with an acid-crisp indicating its typology. Interesting paring if drank with codfish and oysters. Serving temperature at 12°C. Dosage Grasparossa 30 DOC The wine pours an intense violet red with fruity aromas of currant, blackberry and cherry; in the palate it presents a mellow structure, with an acid-crisp making it fresh and lively, indicating its typology. Interesting pairing with red meats, pasta, pizza, mildly matured cheeses, oysters, cod and other fat fish. Very interesting as an aperitif. Serving temperature at 12°C. Le Grand Pignol a straw yellow colour with greenish tinges foretastes the typical pleasing aromaticity with light notes of white and yellow flowers. The fine and persistent perlage amplifies the hints of pear and golden apple, typical aromas of the Pignoletto grown in our Modena area. The great balance between sweetness and freshness gives this wine its versatility and allows it to be a great match for an aperitif or perfectly suited for a whole meal. Best paired with local Emilia cuisine or with many traditional Italian dishes. San Giove An intense ruby red wine that opens the nose with archetypal hints of violet, currant and red fruits. A fresh and vibrant taste with a soft and crisp finish typical of Sangiovese Romagna. To be served at 14-16 degrees and combined with a wide range of dishes such as pizza, traditional Italian dishes, cheeses, cured meats and especially red meats. The outstanding texture and quality of this wine allows it to age exceptionally well over time. Cellars The fermenting cellars contain temperature-controlled stainless steel fermenting tanks of various sizes equipped with the most advanced technology for the various phases of the transformation of the grapes: temperature control to either chill or heat the grapes, automatic systems for either the pumping over of the cap of skins inside the tanks or for délestage (“rack and return”) extraction techniques. The technology allows cellar work to be adaptable to all of the various types of skin contact utilized during fermentation and is conceived to make all of the phases as soft and least traumatic as possible. All to maximize the final quality of the wine. The aging cellars, instead, completely sunk below ground level, are divided into two spaces for barrels and for casks. Despite their recent construction and the fact that they are equipped with the most sophisticated technology for constant circulation of the air and proper levels of humidity, they manage as well to create that special atmosphere of slow passage of time which only the oldest cellars are able transmit. They house both 60 gallon and 130 gallon barrels and larger casks of different sizes coopered from various types of oak: French, American, and Hungarian are all used according to the personality of the wine they will contain. Stainless steel and oak, traditional care and the most modern technology, all at the service of constantly evolving concepts which allow the quality reached in the past to systematically improve: in the La Braccesca cellars this is the synergy between old and new which creates great wines. Antinori nel Chianti Classico La Cantina, inaugurata il 25 ottobre 2012, è il simbolo dello storico legame della famiglia Antinori con la propria terra d’origine. Abbiamo dimostrato, negli anni, che in Toscana c’è la possibilità di produrre vini di qualità, riconosciuti a livello internazionale, che possano mostrare eleganza e finezza mantenendo sempre il carattere originario. Un percorso emozionale tra tradizione e innovazioneEntrare nella Cantina Antinori nel Chianti Classico significa diventare partecipi di un'avventura che si snoda lungo sei secoli di storia e 26 generazioni. Ogni barrique racconta la propria storiaLa cantina è il luogo in cui scoprire il piacere di respirare il vino e di capire i suoi tempi. Ogni barrique lo custodisce e lo accompagna nel suo percorso di affinamento fino al momento dell’imbottigliamento. Da questo incontro nasce l’unicità dei nostri vini. L’esperienza continua nel Chianti Classico Immersa nelle dolci colline del Chianti Classico, la cantina Antinori è il punto di partenza per scoprire i sapori e i profumi della regione. 26 Generazioni di passione per il vinoLa Famiglia Antinori si dedica alla produzione vinicola da più di seicento anni: da quando, nel 1385, Giovanni di Piero Antinori entrò a far parte dell' Arte Fiorentina dei Vinattieri.
Dom Pérignon (champagne) Il Dom Pérignon è un marchio francese di champagne, prodotto dalla Moët et Chandon a Épernay, comune della regione Champagne-Ardenne. Il nome di questa bevanda deriva, sebbene vi siano opinioni discordanti, dall'inventiva enologica del monaco benedettino Pierre Pérignon. Il Dom Pérignon fu, secondo lo studioso inglese Laurence Venn, il primo champagne definito "di prestigio". La prima vendemmia risale al 1921, ma il prodotto fu commercializzato e venduto al pubblico solamente nel 1936, dopo la Grande depressione. Il Dom Pérignon è prodotto esclusivamente durante gli anni migliori della vendemmia, e l'uva usata per produrlo proviene dal raccolto del medesimo anno, a differenza di altri tipi di champagne. Ad ogni vendemmia, vengono prodotte all'incirca 5 milioni di bottiglie. Il vino è composto al 55% da Chardonnay ed al 45% da Pinot "Noir", con un dosaggio di 7 grammi/litro. La distribuzione di Dom Pérignon deriva, stando a quanto riportato dal sito ufficiale della casa vinicola, almeno dalla vendemmia di otto anni prima, mentre quella della varietà Rosé dalla vendemmia di 12 anni prima. |
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